Il Fondo Monetario Internazionale ha fatto pagare alla Grecia un tasso di interesse effettivo del 3.6% sui suoi debiti. Questo è molto superiore al tasso di interesse che l’istituzione necessita per soddisfare tutti i suoi costi, attualmente intorno allo 0.9%. Se questo fosse il tasso di interesse attuale che la Grecia avesse pagato al FMI dal 2010, avrebbe speso 2,5 miliardi in meno nei pagamenti.
A partire dai prestiti concessi a tutti i Paesi in crisi a causa del debito tra il 2010 e il 2014 il FMI ha guadagnato 8,4 miliardi di euro, un quarto dei quali viene effettiamente dalla Grecia. Tutti questi soldi sono stati aggiunti alle riserve del Fondo, che adesso sono di 19 miliardi di euro. Queste riserve dovrebbero essere utilizzate per sostenere i costi di un Paese inadempiente sui pagamenti. Il totale del debito greco con il FMI è attualmente di 24 miliardi di euro. Tim Jones, economista della Jubilee Debt Campaign, ha sostenuto:
“I prestiti del FMI alla Grecia non hanno solo salvato le banche che inizialmente avevano prestato denaro incautamente, ma hanno attivamente portato fuori dal Paese perfino più soldi. Questo interesse da usuaio si aggiunge all’ingiusto debito cui è costretto il popolo greco”.
Di Jubilee Debt Campaign (http://jubileedebt.org.uk)
Fonte: www.thepressproject.net
Traduzione di www.atenecalling.org